È iniziata oggi la visita ufficiale di tre giorni in Montenegro del Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin. Prima tappa del viaggio, su invito del Capo di Stato montenegrino e dei vescovi locali è la capitale Podgorica dove il cardinale incontrerà le più alte cariche dello Stato: prima il premier Dusko Markovic, poi il presidente Milo Dzukanovic. Il programma continua con incontri con i rappresentanti delle comunità ortodossa e musulmana. Domani, dopo il colloquio con il presidente del Parlamento Ivan Brajovic, il Segretario di Stato visiterà il cuore storico del Montenegro, l’antica capitale-fortezza Cetinje, durante il viaggio che lo porterà verso la costa adriatica dove risiede la piccola comunità cattolica, composta da circa 25mila fedeli di origine albanese e croata. Nel pomeriggio è previsto l’incontro con il clero locale a Bar (Antivari) capoluogo di una delle due diocesi cattoliche. Il 29 giugno è fossato il colloquio con il primate, l’arcivescovo Rrok Gjonlleshaj, al quale seguirà la celebrazione della messa nella nuova cattedrale di San Pietro, sempre a Bar. Il Segretario di Stato visiterà anche la diocesi di Kotor (Cattaro) dove presiderà la liturgia nella cattedrale San Trifone.