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Meeting di Rimini: Guarnieri (Fondazione), “ripartire dall’uomo per ritrovare la felicità”

“In un mondo dominato da particolarismi e contrapposizioni il Meeting lancia un suggerimento: ripartire da un uomo felice. Occorre ripartire da un uomo, da ogni uomo, per ristabilire legami, per ritrovare la fiducia”. Legami che rispondono al cuore dell’uomo che è fatto per la positività e “all’evidenza di un mondo multiculturale che grida l’inevitabilità della convivenza”. È stata affidata a Emilia Guarnieri la riflessione che ha concluso questa sera la presentazione a Roma della 39.ma edizione del Meeting di Rimini (19-25 agosto). “Gli uomini sono da sempre stati disposti anche a enormi sacrifici – ha ricordato la presidente della Fondazione Meeting -, come le ricostruzioni dopo le guerre, la lotta alla malattia, la fatica del lavoro a condizione che fosse evidente il significato. Nella figura di Giobbe, al centro di una grande mostra del Meeting 2018, ciò emerge come domanda di senso di fronte al dolore”. Un tema, quello della ricerca della felicità, che ritorna anche nello spettacolo inaugurale. “Ispirato a ‘La Scarpetta di raso’ di Paul Claudel – spiega Guarnieri -, con un grande allestimento in esterno, metterà in evidenza fin dalla prima sera il grande protagonista della storia che è il desiderio di felicità”.