Laudato Sì

Ambiente: card. Turkson, “nel nostro dicastero non usiamo più la plastica”, “suggerimenti” per Governatorato

“Nel nostro dicastero non usiamo più la plastica”. A rivelarlo ai giornalisti è stato il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, presentando oggi in sala stampa vaticana la Conferenza internazionale “Saving our common home and the future of life on earth”, che avrà luogo in Vaticano, nell’Aula Nuova del Sinodo, il 5 e 6 luglio. Ai lavori – ha  assicurato Turkson – parteciperà anche il Papa, “abbiamo la sua parola”. A proposito della messa al bando della plastica, il cardinale ha reso noto che il suo dicastero ha rivolto anche alcuni “suggerimenti” al Governatorato, perché questa buona pratica possa coinvolgere “tutto il territorio dello Stato della Città del Vaticano”. Al dicastero, intanto, c’è già qualcuno che si reca al lavoro in bicicletta, come la sottosegretaria, Flaminia Giovannelli. “Noi crediamo che le retoriche debbano cominciare ad essere attività, pratiche concrete”, ha spiegato Turkson definendo quella dell’ambiente “una situazione grave, come si può vedere anche a Roma in agosto, non solo nelle isole del Pacifico. O in Africa, a Detroit, a New York…”. “Subito dopo la pubblicazione della Laudato si’, nel 2013, i capi di Stato si sono riuniti per firmare gli Accordi di Parigi”, ha ricordato Turkson citando il caso del premier canadese, che “ha annunciato che avrebbe chiesto a tutti i parlamentari di cominciare ad usare le macchine elettriche”, riscuotendo un certo successo. Sull’ambiente e sulla cura della casa comune, il bilancio a tre anni dalla Laudato si’, “andiamo a rotta di collo”, ha detto il porporato: “Le cose possono cambiare, come scrive il Papa, ma se non cambiano, se gli interessi personali vengono anteposti al bene comune, c’è il rischio che il mondo vada verso una catastrofe, vista la precarietà in cui versa il nostro pianeta”.