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Consiglio d’Europa: nuovo sito web dedicato a Convenzione europea sui diritti umani

(Strasburgo) Un nuovo sito web lanciato dal Consiglio d’Europa illustra le ricadute positive della Convenzione europea sui diritti umani in tutta Europa, a partire da sentenze della Corte dei diritti dell’uomo, applicate dalle autorità nazionali europee, che hanno potuto incidere, a livelli diversi, sulla vita dei cittadini nei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa. Sono presi in esame alcuni casi concreti giunti davanti alla Corte europea, le sentenze emesse e gli esiti positivi che queste hanno avuto in ambiti quali la tutela dei diritti di parola, di opinione, nella lotta contro il traffico di esseri umani, la violenza domestica o lo sfruttamento di minori. I 101 casi riportati, divisi per Paesi e temi, sono solo “una piccola parte dei casi giunti dinanzi alla Corte di Strasburgo”, dichiara il segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjorn Jagland, ma mettono “in luce ciò che il sistema della Convenzione ha fatto fino ad oggi e l’incidenza positiva che continua ad avere”. Il sito (https://go.coe.int/e3g7d) illustra anche il funzionamento del sistema della Convenzione e lo stato di attuazione di altre importanti convenzioni del Consiglio. Il sito al momento funziona in inglese, francese e turco; in preparazione la versione russa. Spiega una nota del Consiglio che “il sito verrà aggiornato e arricchito in modo permanente, entro i limiti dei fondi disponibili”. I costi del progetto e del lancio (92 mila euro) “sono stati coperti da contributi volontari delle autorità finlandesi, irlandesi e norvegesi”.