Riepilogo

Notizie Sir del giorno: Aquarius, minimo storico nascite in Italia, appello Papa per Mondiali, relazione Garante infanzia, Macedonia, C9 e riforma Curia

Nave Aquarius: arcidiocesi di Valencia disposta ad accogliere 200 profughi

L’arcidiocesi di Valencia, in Spagna, è disposta ad accogliere fino a 200 persone della nave Aquarius in abitazioni, centri, collegi, parrocchie o famiglie. Il cardinale Antonio Cañizares Llovera ha costituito per l’occasione un gruppo di coordinamento per mobilitare tutte le risorse disponibili nella diocesi per assistere i migranti nei bisogni di base, educazione e promozione umana. In attesa dello sbarco previsto tra sabato e domenica si stanno svolgendo in questi giorni riunioni tra le istituzioni locali e le organizzazioni della società civile per organizzare l’accoglienza della nave della ong Sos Méditerranée che aveva salvato sabato 629 uomini, donne e bambini (123) ma alla quale il Viminale aveva negato l’accesso nei porti italiani. Molti migranti sono stati trasferiti su due navi militari italiane per permettere alla nave Aquarius di navigare in sicurezza, scortandola fino al porto di Valencia. Appena arriveranno a Valencia le persone riceveranno una prima accoglienza medica di cui si occuperà la Croce Rossa e seguiranno le procedure di identificazione da parte delle istituzioni locali e le pratiche burocratiche per il riconoscimento dello status di rifugiati. (clicca qui)

Demografia: Istat, prosegue il calo della popolazione in Italia. I residenti a fine 2017 erano 60.483.973. Stranieri all’8,5%

Prosegue nel 2017 la diminuzione della popolazione residente già riscontrata nei due anni precedenti. Al 31 dicembre risiedevano in Italia 60.483.973 persone, di cui più di 5 milioni di cittadinanza straniera, pari all’8,5% dei residenti a livello nazionale (10,7% al Centro-nord, 4,2% nel Mezzogiorno). Sono alcuni dei dati diffusi oggi dall’Istat con il “Bilancio demografico nazionale”. Nel 2017 la popolazione in Italia è diminuita di 105.472 unità rispetto all’anno precedente. Saldo naturale (nati meno morti) negativo per gli italiani per 251.537 unità mentre è risultato positivo per i cittadini stranieri (quasi 61mila unità). L’Istat conferma poi che continua il calo delle nascite in atto dal 2008. “Per il terzo anno consecutivo – si legge in una nota – i nati sono meno di mezzo milione (458.151, -15mila sul 2016), di cui 68mila stranieri (14,8% del totale), anch’essi in diminuzione”. (clicca qui)

Papa Francesco: appello per i campionati mondiali di calcio in Russia

“Possa questa importante manifestazione sportiva diventare occasione di incontro, di dialogo e di fraternità tra culture e religioni diverse, favorendo la solidarietà e la pace tra le nazioni”. È l’appello pronunciato dal Papa al termine dell’udienza, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana. “Domani si apriranno i campionati mondiali di calcio in Russia”, ha ricordato Francesco: “Desidero inviare il mio cordiale saluto ai giocatori e agli organizzatori, come pure a quanti seguiranno tramite i mezzi di comunicazione sociale questo evento che supera ogni frontiera”. (clicca qui)

Diritti infanzia: Albano (garante), “affrontare l’emergenza educativa e introdurre la mediazione come materia scolastica obbligatoria”

“Affrontare l’emergenza educativa e introdurre la mediazione come materia scolastica obbligatoria”. È una delle proposte avanzate questa mattina da Filomena Albano, garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione della presentazione della Relazione 2017 al Parlamento. Di fronte ad “adolescenti sempre più soli, bambini che chiedono di essere ascoltati e di giocare, utilizzo non consapevole dei social media, adulti sempre più distratti o assenti” che “rappresentano indizi di una vera e propria emergenza educativa”, secondo Albano “è necessario avviare un percorso che valorizzi l’ascolto, la partecipazione e la costruzione dell’autonomia dei ragazzi”. “Riteniamo che la mediazione sia veramente l’arte per gestire la conflittualità, per sviluppare la cultura del rispetto nei confronti dell’altro, per eliminare alla radice ogni forma di aggressività”. “Per combattere e prevenire il bullismo e il cyberbullismo – ha proseguito – ho proposto che venga introdotta la mediazione come materia scolastica obbligatoria. L’ora di mediazione e di ascolto nelle scuole come strumento per impedire in radice ogni forma di violenza”. (clicca qui)

Macedonia: risolta con la Grecia la diatriba sul nome. Il Paese balcanico si chiamerà “Macedonia del Nord”

Dopo 27 anni di negoziati ieri sera è stato risolto il nodo per il nome della Macedonia, questione spinosa tra Skopje ed Atene. Il nuovo nome dello Stato macedone, finora conosciuto come Fyrom (Former Yugoslav Republic of Macedonia) dovrebbe essere “Repubblica Macedonia del Nord” ossia “Severna Makedonija” in macedone, mentre i cittadini del Paese balcanico saranno chiamati macedoni o macedoni del Nord. Dopo mesi di trattative sotto l’egida dell’Onu i due premier Alexis Tsipras (Grecia) e Zoran Zaev (Macedonia) hanno raggiunto un punto comune. “È un accordo storico e non possiamo tirarci più indietro”, ha detto alla tv macedone Zaev. Anche secondo il suo omologo greco Tsipras “l’accordo sul nome rappresenta una grande vittoria diplomatica nonché un’enorme opportunità storica”. (clicca qui)

C9: Burke, “Praedicate Evangelium” è il titolo provvisorio della bozza del documento di riforma della Curia

“Praedicate Evangelium”. È il titolo provvisorio della bozza del documento di riforma della Curia Romana, al centro della 25ª riunione del C9, che si conclude oggi. A rivelarlo ai giornalisti, durante il briefing odierno in sala stampa vaticana, è stato Greg Burke, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, precisando che alla “tre giorni” è stato presente il Papa, fatta eccezione per la mattinata di oggi, a causa dell’udienza generale. I porporati che affiancano Francesco nel suo processo di riforma della Curia Romana erano tutti presenti, tranne il card. Pell. “Il Consiglio dei Cardinali ha pronto un primo testo da consegnare al Santo Padre per le considerazioni che riterrà opportune, utili e necessarie”, ha riferito il portavoce vaticano. All’esame della bozza della nuova Costituzione della Curia Romana è stato dedicato “gran parte” del C9, ha reso noto Burke: “Il Consiglio ha considerato come, secondo un principio di gradualità, varie parti della riforma della Curia in atto siano già state attuate nei cinque anni di lavoro”, ha aggiunto a proposito di un testo redatto dal C9 sul processo di riforma della Curia romana dal 13 aprile 2013 al 10 aprile 2018. (clicca qui)

Fine Ramadan: mons. Zuppi (Bologna), “la pace sia con voi”. L’invito al 32° incontro interreligioso per la pace

“Fratelli e sorelle carissimi, credenti dell’islam, la pace sia con voi, salam alaykum”. Inizia così il messaggio che mons. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, rivolge alla comunità islamica per la fine del Ramadan. “Desidero porgervi il mio saluto al termine del mese di Ramadan, nel quale avete praticato uno dei pilastri della vostra religione”, scrive l’arcivescovo nel testo diffuso oggi: “Dio ricompensi abbondantemente coloro che hanno digiunato con fedeltà, sopportando la fatica del caldo e delle lunghe giornate, così come ricompensi coloro che pur volendo sono stati nell’impossibilità di osservare il precetto. Dio è il Generoso e guarda alle buone intenzioni del cuore. So che la pratica del digiuno significa anche solidarietà con i poveri, con chi manca del necessario. È un messaggio di solidarietà per la vita della città, per i credenti di ogni fede e anche per i non credenti. La solidarietà non ha confini”. Zuppi ricorda che “chiave e metodo della solidarietà è il dialogo, che non è solo una bella virtù ma anche una necessità stringente in una città come la nostra, abitata da 60mila persone di cittadinanza straniera, appartenenti a 149 nazionalità. Il 15% dei bolognesi rappresenta quindi tra noi un ventaglio di lingue, etnie, religioni. Al di là del contribuito alla vitalità economica, questa varietà è una grande risorsa di cultura e umanità nel e per il nostro tessuto sociale”. Zuppi coglie l’occasione per invitare la comunità islamica al 32° incontro interreligioso per la pace, che si terrà a Bologna il prossimo ottobre, dal 14 al 16. (clicca qui)