Appello

Germania: mons. Ackermann (Justitia et Pax), “Governo s’impegni per disarmo nucleare”. Manifestazione ecumenica il 7 luglio

Il vescovo di Treviri, mons. Stephan Ackermann, ha rilasciato oggi una dichiarazione a Bonn, chiedendo che la Germania non tenga ancora stoccate armi nucleari statunitensi nella base aerea della Bundeswehr a Büchel, nel Land Renania Palatinato, confinante con Francia, Lussemburgo e Belgio. Ackermann ha quindi invitato tutti i cattolici a partecipare alla manifestazione nazionale ecumenica del 7 luglio prossimo per la dismissione delle armi nucleari che si terrà proprio presso la base. Il vescovo di Treviri, presidente della commissione Justitia et Pax, ha messo in guardia contro l’abitudine alla deterrenza nucleare: “È giunto il momento che le promesse fatte da parte delle potenze nucleari per il disarmo nucleare venga finalmente soddisfatta”, mentre è in atto un ammodernamento delle potenzialità delle armi atomiche. Ackermann ha ribadito gli appelli di Justitia et Pax, secondo cui il Governo tedesco dovrebbe impegnarsi maggiormente nel disarmo nucleare: “L’atteggiamento del governo federale su questo tema, ad esempio, di non partecipare ai negoziati sulla non convenzione nucleare, è stato molto insoddisfacente ed è un segnale sbagliato”. La manifestazione presso la base di Büchel si terrà a un anno esatto dalla firma da parte di 122 Stati del Trattato Onu per il bando di tutte le armi nucleari: i Paesi della Nato (tra cui la Germania), non hanno aderito, così come le potenze nucleari (Usa, Russia, Francia, Israele, Gran Bretagna, Cina, India, Pakistan e Corea del Nord).