Relazione 2017

Cyberbullismo: Albano (garante infanzia), “non dimenticare le tante vittime innocenti e gli autori delle condotte aggressive”

“Un tema di urgente attualità è quello della tutela dei bambini e dei ragazzi in quello spazio non-spazio che è la rete. Una risorsa straordinaria, il mezzo attraverso il quale sono veicolati tanti diritti previsti dalla Convenzione di New York”. Lo ha sottolineato questa mattina Filomena Albano, garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione della presentazione della Relazione 2017 al Parlamento. L’utilizzo della rete – ha rilevato – “richiede un elevato grado di consapevolezza degli adulti e dei ragazzi”. Albano ha ammonito i genitori relativamente alla diffusione in rete di notizie e immagini relative ai figli ricordando “il principio di riservatezza previsto dalla Convenzione di New York”. “I figli – ha sottolineato – sono persone, titolari di diritti propri non mera appendice dei genitori”. Secondo la Garante, “maturare questa consapevolezza è un passo necessario”. Ma anche “i ragazzi devono maturare consapevolezza in ordine alle opportunità e ai pericoli della rete”. “I ragazzi sopra i 14 anni – ha rammentato – possono chiedere autonomamente l’oscuramento, il blocco, la rimozione del contenuto ritenuto lesivo”. La Albano ha rilevato poi che non bisogna “dimenticare mai le tante vittime innocenti di atti di aggressione compiuti attraverso la rete e gli autori delle condotte aggressive”. “Anch’essi – ha osservato – sono nella maggior parte dei casi persone di minore età e devono essere destinatari di interventi di educazione e responsabilizzazione, non solo di interventi di carattere repressivo”.