Cultura

Salone del Libro di Torino: anche quest’anno la Lev–SpC sarà presente con uno stand condiviso con le Edizioni Musei Vaticani

Anche quest’anno la Libreria Editrice Vaticana–Segreteria per la Comunicazione (Lev-SpC) sarà presente al Salone del Libro di Torino (10-14 maggio) con uno stand (Pad. 2 L05-K06) tutto nuovo condiviso con le Edizioni Musei Vaticani. Il concept espositivo è stato sviluppato dagli architetti Sabina Antonini, Alessandra Coppa e Andrea Lancellotti accogliendo la “sfida” del tema lanciato dalla XXXI edizione del Salone – “Un giorno, tutto questo…, ovvero il ragionare insieme sull’idea di futuro: come sarà il mondo che ci aspetta? Dove mi portano spiritualità e scienza? A chi appartiene il mondo? Chi voglio essere?” –: “Il suo allestimento è stato dunque articolato come una spazialità aperta e permeabile allo scambio delle idee”, si legge in una nota.
La Libreria Editrice Vaticana sarà presente con tutta la sua produzione incentrata sul Magistero del Santo Padre, tutti gli ultimi volumi e le nuove Collane. Due gli eventi previsti: la presentazione del nuovo volume che raccoglie i discorsi di Papa Francesco all’Europa “Ripensare il futuro dalle relazioni. Discorsi sull’Europa” (venerdì 11 maggio alle ore 16.30 – Spazio Eventi) e la presentazione del volume “Fede e sentimento tragico della vita. Miguel de Unamuno e il dramma della modernità” di Mirko Integlia (sabato 12 maggio alle ore 16.30 – Spazio Incontri).
Venerdì 11 interverranno mons. Lucio Adrian Ruiz, segretario della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede; Dario Antiseri, filosofo e docente presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Antonianum di Roma; Luca Rolandi, giornalista di Vatican Insider; l’evento sarà coordinato da fra Giulio Cesareo, responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana – Segreteria per la Comunicazione.
Sabato 12 dopo un saluto introduttivo di fra Giulio Cesareo, interverranno Mauro Fornaro, psicologo e psicoterapeuta, ordinario di Psicologia dinamica presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, e Antonello Canzano, docente associato di Sociologia dei fenomeni politici presso la medesima Università.