Nota pastorale

Politica: mons. D’Ercole (Ascoli Piceno), “ognuno si assuma le proprie responsabilità”. “Incoraggio chiunque abbia il coraggio di mettersi in gioco per l’Italia”

“È ora di svegliarci. Astenersi dal votare, lamentarsi in pubblico e in privato, criticare i politici non porta da nessuna parte. La situazione è talmente grave che nessuno può dirsi esonerato dal sentire la ‘questione della politica’ come propria, come un dovere civile e un impegno cristiano”. Lo afferma mons. Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, in una nota pastorale sulla situazione politica italiana. “Certamente – osserva – non possiamo cambiare la situazione d’un colpo. Qualcosa però possiamo farla tutti e urge non perdere tempo: pregare, pregare molto perché Dio illumini le coscienze di chi è chiamato a responsabilità istituzionali e pregare per chi ha il compito – cioè tutti noi – di non rimanere assente dal cantiere sempre aperto della costruzione della nostra società italiana”. Per questo “ognuno deve assumere le proprie responsabilità”. Di qui l’invito del presule ai “laici delle nostre parrocchie”: “Non aspettate che il prete vi dica per chi votare o vi raccomandi per trovare lavoro, ma coinvolgetevi nelle decisioni e nelle scelte politiche a ogni livello. Abbiate il coraggio di osare la politica del servizio competente e trasparente per il bene comune, iniziando dal basso. Impegnatevi nei comitati di quartiere, nelle assemblee cittadine, nei consigli di classe o nei comitati delle fabbriche. Siate esigenti con coloro che avete votato e marcateli stretti perché non deludano le promesse elettorali. Scegliete con grande attenzione i partiti e non su base emotiva o interessi di parte. Se la situazione cambierà è solo perché ognuno di noi avrà accettato di fare fino in fondo il proprio dovere costi quel che costi”. “Come vescovo – prosegue – sento il bisogno di stare accanto e incoraggiare in ogni modo chiunque abbia il coraggio di mettersi in gioco per dare all’Italia un presente di giustizia, di fraternità e di pace, improntato ai ricchi richiami della Dottrina sociale della Chiesa, dottrina che abbraccia l’intera vicenda dell’uomo e della società”.