Peccato

Papa Francesco: udienza, “Dio non rinnega mai i suoi figli”

“Dio non rinnega mai i suoi figli”, anche quando compiono i peccati più grandi. Questa la frase, pronunciata a braccio, che il Papa ha esortato i 15mila fedeli presenti oggi in piazza San Pietro a ripetere a braccio. “Se i nostri genitori ci hanno generato alla vita terrena, la Chiesa ci ha rigenerato alla vita eterna nel battesimo”, ha spiegato Francesco: “Siamo diventati figli nel suo Figlio Gesù. Anche su ciascuno di noi, rinati dall’acqua e dallo Spirito Santo, il Padre celeste fa risuonare con infinito amore la sua voce che dice: ‘Tu sei il mio figlio amato'”. “Questa voce paterna, impercettibile all’orecchio ma ben udibile dal cuore di chi crede, ci accompagna per tutta la vita, senza mai abbandonarci”, ha assicurato il Papa, che poi ha proseguito a braccio: “Durante tutta la vita il Padre ci dice: ‘Tu sei il mio figlio amato, la mia figlia amata’. Dio ci ama tanto, come un padre, e non ci lascia da soli. Questo dal momento del battesimo”. “Rinati figli di Dio, lo siamo per sempre!”, ha esclamato Francesco: “Il battesimo non si ripete, perché imprime un sigillo spirituale indelebile, che non viene cancellato da alcun peccato”. “Il sigillo del battesimo non si perde mai”, ha detto il Papa a braccio: anche quando l’uomo, “per la propria vergogna”,  commette peccati anche gravi e quindi “va contro Dio”, “l’uomo continua ad essere figlio di Dio”, perché “Dio non rinnega mai i suoi figli”.