Emarginazione

Papa Francesco: Medicina Solidale, i bambini del palazzo occupato di via Costi gli mandano disegni per ringraziarlo della sua attenzione e vicinanza

I bambini che vivono nel palazzo occupato di via Costi a ridosso della bretella dell’A24, circondati da spazzatura e degrado, hanno voluto disegnare e inviare i propri lavori al Santo Padre per ringraziarlo per la sua attenzione e vicinanza. Infatti, grazie all’impegno dei medici degli ambulatori di strada dell’Elemosineria Apostolica affiancati da alcuni dell’associazione Medicina Solidale è stato possibile effettuare un secondo intervento sanitario a favore delle oltre 50 famiglie che vivono nello stabile occupato di via Costi. A questo si è aggiunta anche la distribuzione di medicine, alimenti e di set per l’igiene orale donati dal Papa. Grazie alla presenza del camper medico messo a disposizione dall’Elemosineria apostolica sono state visitate oltre 60 persone tra le quali oltre 20 minorenni. Inoltre, i catechisti del Centro oratori romani hanno animato alcuni momenti speciali di gioco e formazione per i numerosi bambini presenti.
“Abbiamo pensato – spiega Lucia Ercoli, responsabile sanitario di Medicina Solidale – che fosse importante essere presenti nelle periferie della nostra città proprio come ci chiede Papa Francesco, che ringrazio per la sua attenzione e per il suo sostegno alla nostra attività”. “Via Costi – aggiunge Ercoli – è uno dei mostri prodotti di una città che emargina e non include. In questo luogo infernale vivono 200 persone tra cui 50 bambini che sono in condizioni di salute veramente precarie”.