Morte mons. Castoro: Amci, “padre e pastore vicino agli ammalati e agli operatori sanitari”

“La presidenza nazionale, l’assistente spirituale, il consiglio nazionale insieme con tutti gli iscritti Amci si stringono attorno ai familiari, ai presbiteri e ai colleghi medici delle sezioni di San Giovanni Rotondo e Manfredonia, per la perdita prematura di mons. Michele Castoro, arcivescovo della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e presidente della Casa Sollievo della Sofferenza”. Lo scrivono in un messaggio congiunto Filippo Maria Boscia e il card. Edoardo Menichelli, rispettivamente presidente e assistente spirituale nazionale dell’Associazione medici cattolici italiani. “Padre e pastore fedele a Cristo e alla sua Chiesa – aggiungono -, è stato sempre vicino agli ammalati con la stessa cura che padre Pio aveva riservato e auspicato per essi e vicino anche a tutti gli operatori sanitari che accanto a loro si adoperano ogni giorno”. Ricordando la malattia di mons. Castoro, l’Amci sottolinea come “in quest’ultimo anno ha portato la croce con tanta fede e serenità, testimoniando ogni giorno la bellezza della vita e la gioia del Vangelo”. Infine, i Medici cattolici richiamano il suo messaggio di ringraziamento ai colleghi che “costantemente pregavano per lui”. “’Sento vicina la fine dei miei giorni. Sono sereno e fiducioso. E soprattutto sono pronto all’incontro con il Risorto’”, scriveva. “Il suo sorriso e la sua preghiera ci accompagneranno per sempre nel nostro impegno quotidiano”.

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