“Si ama perché qualcuno ci precede in questo amore. Un amore che si accoglie veramente solo se lo si ridona”. Lo ha detto ieri il vescovo di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, nell’omelia della messa che ha celebrato nella concattedrale di San Pardo a Larino, durante la quale ha ordinato diaconi Agostino Di Fazio e Claudio Cianfaglioni. Il presule ha delineato la “dinamica di amore” come “vocazione” e “possibilità da cogliere” nella vita di ogni uomo. “Un amore gratuito e reciproco che il Padre ha donato al Figlio, il Figlio ha donato a ciascuno di noi e che noi stessi possiamo donare ai fratelli ogni giorno”, ha aggiunto. Il vescovo ha ricordato poi le parole di Sant’Ignazio di Antiochia che, parlando proprio del diaconato, ne ha esaltato la grandezza riconoscendone “il mistero di Gesù Cristo che era presso il Padre prima dei secoli e chi si è rivelato alla fine dei tempi”. Un diaconato inteso come “comandamento di Dio”, “l’essere servi per amore, tenendo presenti nel cuore le parole di Gesù: ‘Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi’”. Rivolgendosi ai diaconi ordinati, il vescovo, infine, ha detto che “vengono ora più ampiamente inseriti in questa dinamica di amore”.