“L’archeologia come ‘scienza globale’, interdisciplinarietà e ricostruzione delle società del passato” è il titolo della conferenza che Marcella Frangipane, docente di Preistoria e Protostoria del Vicino e Medio Oriente e Archaeological research: methods and case studies all’Università Sapienza di Roma, terrà a Roma, all’Accademia dei Lincei, il prossimo 11 maggio (ore 11.00 in via della Lungara,10). La conferenza si propone, spiega la docente, di “affrontare il tema della connotazione, oggi, dell’archeologia come ‘scienza’, rivisitando da un lato le straordinarie potenzialità insite nelle più attuali pratiche di ricerca sul terreno, capaci di offrire conoscenze fino a poco tempo fa impensabili, dall’altro le criticità che rendono ancora problematico l’affermarsi di un ‘linguaggio’ condiviso dall’intera comunità scientifica”. Si cercherà di evidenziare, illustrandolo con esempi, “il ruolo fondamentale dell’interazione interdisciplinare, che consente una verifica delle ipotesi attraverso la concordanza di risultati ottenuti su diverse classi di dati e con diverse metodologie”. L’archeologia, aggiunge Frangipane, è una “scienza globale, in quanto copre molteplici aspetti del vivere collettivo, dall’economia all’interazione con l’ambiente, ai rapporti sociali e politici, alle relazioni esterne tra comunità, culture e regioni, agli aspetti ideologici. L’interdisciplinarietà è dunque necessaria non solo con le scienze naturali, che sole possono fornire certe informazioni essenziali alla ricostruzione di alcuni processi della vita materiale, ma anche con altre scienze umane, dall’antropologia all’economia, alle scienze politiche e sociali, il cui apporto arricchisce la formulazione delle ipotesi e l’interpretazione delle realtà storiche che si indagano”. I temi proposti saranno illustrati da alcuni esempi specifici tratti dalle ricerche che la professoressa conduce da anni nel sito di Arslantepe (Turchia), uno dei principali “Grandi Scavi” della Sapienza, intorno alle tematiche della nascita dello Stato e delle società gerarchiche nell’antico Vicino Oriente. Per i suoi meriti Frangipane è stata eletta unica umanista e unica donna italiana al “Foreign Associate Member” della National Academy of Sciences degli Usa. Tra i numerosi riconoscimenti e onorificenze anche la nomina a “Cavaliere ufficiale al merito della Repubblica italiana”.