
(Bratislava) – La Slovacchia avrà una nuova beata: la giovane Anna Kolesarova, uccisa da un soldato sovietico con un colpo di fucile durante la seconda guerra mondiale; voleva proteggere la propria innocenza e preferì morire anziché perderla. Riconosciuta martire della fede, la sua beatificazione si terrà a Kosice l’1 settembre 2018. “È la storia di una ragazza che ha protetto la sua castità anche a costo della vita. Ha trovato la forza di dire ‘no’ al peccato come conseguenza della sua fede profonda. Ed è la prova che la misericordia di Dio è estremamente feconda nei cuori delle persone semplici, poiché le rende capaci di diventare martiri”, ha dichiarato Juraj Jurica, vice-postulatore della causa di beatificazione. L’esempio di Anna Kolesarova ha ispirato migliaia di giovani in Slovacchia e molti di loro continuano a compiere “pellegrinaggi di gioia” al suo villaggio natale nella parte orientale del Paese. Ricordano il coraggio di Anna e la sua profonda fede, riflettono sull’importanza di vedere il corpo umano come qualcosa di prezioso e decidono di vivere in castità fino al giorno del matrimonio. Anna Kolesarova è la prima laica slovacca a essere beatificata. “I nostri giovani avranno così qualcuno a cui ispirarsi e a cui chiedere intercessione, per essere guidati e accompagnati sulla strada che conduce a un matrimonio felice e a una famiglia sana. La fede è il dono attraverso cui nasce l’amore autentico”, ha aggiunto don Pavol Hudak, rettore della Casa Anna Kolesarova a Pavlovce nad Uhom, sottolineando come la testimonianza di Anna sia incentrata sul rispetto della propria persona e sui valori morali.