
“Ci sono tutte le condizioni per un governo politico M5S-Lega”. Lo ha affermato una nota congiunta di Luigi Di Maio e Matteo Salvini al termine del vertice tra i due leader che si è tenuto questo pomeriggio e a cui si è unito Giuseppe Conte, che resta il nome indicato per la Presidenza del Consiglio. Quanto alla ventilata ipotesi di un ingresso di Fratelli d’Italia nella maggioranza, Giorgia Meloni ha dichiarato che il suo partito “presumibilmente” si asterrà, in quanto valuta un governo politico comunque preferibile a un governo tecnico.
Il Presidente del Consiglio incaricato, Carlo Cottarelli, è salito quindi al Quirinale e ha rimesso il mandato. Il Capo dello Stato, infatti, aveva tenuto sospesa l’ipotesi di un governo di emergenza per consentire ancora una volta che venisse esplorata la via di un esecutivo politico. Lo stesso Cottarelli dopo l’incontro con Mattarella ha dichiarato che “la formazione di un governo politico è di gran lunga preferibile a quella di un governo tecnico” soprattutto in quanto scongiura “l’incertezza” di nuove elezioni. Il Presidente della Repubblica – in un comunicato – ha ringraziato Cottarelli per la “serietà”, il “senso delle istituzioni”, la “costante attenzione all’interesse nazionale” dimostrate in questi giorni e ha convocato per le 21 al Quirinale Giuseppe Conte, in tutta evidenza per conferirgli nuovamente l’incarico di formare il governo.