“Proseguono gli effetti della depressione già attiva sulla nostra penisola, che continuerà a determinare una fase di maltempo ancora fino alla giornata di domani, con precipitazioni più frequenti sul nord-ovest, sulle zone appenniniche settentrionali e localmente sulle regioni del centro”. Ad annunciarlo è il Dipartimento di Protezione civile in una nota nella quale spiega che “sulla base delle previsioni disponibili” e “d’intesa con le Regioni coinvolte” è stato emesso “un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi”. “L’avviso – prosegue la nota – prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna, Piemonte, Emilia-Romagna, Abruzzo e Campania, a cui si aggiungeranno dalle prime ore della giornata di domani, venerdì 4 maggio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio e Marche. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento”.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, allerta arancione sul territorio abruzzese, sui settori costieri meridionali delle Marche e su buona parte della Sardegna. Allerta gialla su tutto il centro-sud, sulla Sicilia e sui restanti settori della Sardegna, nonché sui settori costieri della Toscana, appenninici emiliani, occidentali piemontesi e orientali della Lombardia. Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.