
“La Chiesa da sempre vuole i giovani protagonisti. Con questo afflato ci stiamo avvicinando al prossimo Sinodo, un appuntamento importantissimo per la Chiesa universale e una sfida per l’umanità intera perché i giovani sono dappertutto, sono una realtà antropologica e il passaggio di testimoni che si tramanda di generazione in generazione”. Lo ha detto questo pomeriggio il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, intervenendo a Reggio Calabria al 67° Congresso nazionale Fuci dedicato al tema “Rigenerazione. Universitari confusi, connessi, innovativi”.
Dicendo no “agli slogan e alle frasi ad effetto”, il card. Bassetti ha evidenziato come “ho la netta sensazione che spesso si parli dei giovani con grande superficialità” a causa di “una realtà sociale che parla di schemi stereotipati come quelli dei giovani bellissimi delle copertine delle riviste”. Il porporato ha sottolineato l’esistenza di “una retorica giovanilistica in politica dove molti dicono di spendersi per le giovani generazioni e ripetono a memoria ritornelli più o meno credibili in cui dicono di voler pensare al futuro dei nostri ragazzi”. Per Bassetti, “il futuro dei giovani è ora e lo vogliamo realizzare tutti insieme in sinergia, in un patto intergenerazionale”, senza recitare “un copione senza anima e senza cuore, ad effetto”.