Verso il Sinodo

Giovani: p. Henao López (salesiano) ad assemblea Usg, “continuare il cammino” con “dose di fede e amore”

“La Chiesa è buona per definizione ed è estremamente giovane e santa. Se a volte il rapporto (con i giovani, ndr) si deteriora non è né per colpa sua né per colpa di Dio, ma per colpa nostra. Allora è necessaria una forte dose di fede e di amore per continuare il cammino”. Lo ha detto il colombiano Victor Manuel Henao López, carmelitano scalzo, ai partecipanti alla 90ª assemblea semestrale dell’Unione dei superiori generali (Usg) in corso ad Ariccia. Rifacendosi all’invito di Papa Francesco a “uscire” incontro a “un futuro anche se sconosciuto”, si è soffermato sulla figura della Chiesa come “madre e dei giovani come figli”. Più concretamente ancora ha configurato “la relazione tra la madre e i figli in tre momenti concreti”: quello dell’impulso giovanile, quello della sapiente pazienza, quello dell’amore-fede.