In base ai dati forniti da Europol, ogni anno almeno 10mila minori stranieri non accompagnati scompaiono in Europa a poche ore dal loro arrivo, di questi pochissimi vengono ritrovati. Lo ricorda oggi Sos Il Telefono Azzurro onlus, nella Giornata internazionale per i bambini scomparsi. Il fenomeno è monitorato a livello europeo da Missing Children Europe, network che riunisce 31 organizzazioni non governative in 27 Paesi europei, a cui aderisce anche Telefono Azzurro. Dal 2011 ad oggi sono state 1,2 milioni le chiamate ricevute per i bambini scomparsi in tutta Europa. La situazione peggiore si registra in Romania, da cui arriva 1 denuncia su 5 e, più in generale, nell’Europa dell’Est, che raccoglie quasi il 50% dei casi trattati. Delle 190 mila chiamate ricevute dal network nell’ultimo anno, i bambini o gli adolescenti fuggiti o allontanati da casa rappresentano la casistica più numerosa (57,2%), seguita dai minori rapiti da un genitore (23,2%). Circa 1 minore scomparso su 4 è stato coinvolto in situazioni di abuso, sfruttamento o abbandono. Da maggio 2017 Missing Children Europe ha attivato il progetto triennale Amina, che comprende Miniila, un’app che fornisce ai minori stranieri non residenti nel territorio europeo tutte le principali informazioni riguardanti i loro diritti, oltre ad un elenco dei servizi a loro disposizione attraverso strumenti anonimi di geolocalizzazione. Uno strumento prezioso per garantire un pasto, un posto per dormire, o il free wifi. Miniila è stata presentata ufficialmente oggi a Roma in una tavola rotonda condotta da Janice Richardson, senior advisor per Telefono Azzurro e esperta presso il Consiglio europeo, che ha presentato anche gli obiettivi e le azioni previste dal Programma Amina. La Giornata internazionale per i bambini scomparsi si celebra ogni 25 maggio dal 1983, anno in cui è stata istituita per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979, e sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno.