
(Bruxelles) “L’avvio di questi colloqui tra partner che la pensano allo stesso modo è un forte segnale in un momento in cui molti imboccano la facile via del protezionismo”. È la dichiarazione del commissario Ue per il commercio Cecilia Malmström alla notizia che il Consiglio dell’Ue oggi ha dato il via libera per l’avvio di negoziati commerciali con l’Australia e la Nuova Zelanda. Malmström, che nelle prossime settimane sarà a Canberra e Wellington per il lancio ufficiale dei negoziati, ha assicurato che “insieme, negozieremo accordi commerciali vantaggiosi per tutti, che creeranno nuove opportunità per le nostre imprese, salvaguardando elevati standard in settori chiave come lo sviluppo sostenibile”. Spiega una nota da Bruxelles che gli accordi intendono “ridurre ulteriormente gli ostacoli esistenti agli scambi, eliminare i dazi doganali sulle merci e fornire un migliore accesso ai servizi e agli appalti pubblici in Australia e Nuova Zelanda”. A beneficiarne innanzitutto “le apparecchiature a motore, i macchinari, i prodotti chimici, i prodotti alimentari trasformati e i servizi”. Non è prevista invece la “piena liberalizzazione degli scambi di prodotti agricoli”, dal momento che l’indicazione dei mandati è di “proteggere settori vulnerabili come l’agricoltura, massimizzando i benefici dell’apertura del mercato senza danneggiare i produttori locali”. “Standard più elevati” copriranno temi relativi a lavoro, sicurezza, ambiente, clima e tutela dei consumatori.