Nell’esercizio 2017 il valore aggiunto netto prodotto dalla Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs si incrementa dell’1,4%, passando da 367 milioni di euro a 372 milioni. L’allocazione del valore aggiunto è stata diretta principalmente alla remunerazione del personale (circa +1% verso l’anno precedente) e della Pubblica amministrazione (per l’Iva sull’acquisto di beni e di servizi). Sono i dati sulla produzione di valore contenuti nel Bilancio di missione 2017 del Policlinico Gemelli, presentato oggi a Roma. Si evidenzia inoltre una leggera flessione del contributo a favore della Pa rispetto al 2016, per la riqualificazione tributaria della Fondazione. La remunerazione della collettività e dell’ambiente comprende le erogazioni liberali effettuate e la ricaduta sull’ambiente delle iniziative ecosostenibili prodotte mediante identificazione dei costi collegati. Il Sistema Ente, che rappresenta il risultato di bilancio, riduce in modo significativo la perdita rispetto all’anno precedente, oggi pari a 2,930 milioni di euro (- 53,6% rispetto all’anno precedente). “La nostra attenzione alla dimensione economica – afferma a conclusione dell’incontro il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli – è funzionale alla cura che ante omnia et super omnia bisogna realizzare. Non è l’obiettivo, non inseguiamo la remunerazione del capitale”, ha assicurato ricordando anche le numerose prestazioni erogate gratuitamente.