Carmelitani: messaggio congresso liturgico, “formazione permanente per tutti i membri dell’Ordine”

Sono state espresse “preoccupazioni riguardo a una corretta formazione liturgica nell’Ordine”. Sono stati analizzati i mezzi e le modalità per affrontare “quest’area della nostra vita”, la necessità di una “formazione liturgica nei nostri noviziati e nelle case di studio” e di “rendere possibile la formazione permanente per tutti i membri dell’Ordine”. È quanto è emerso e riportato nel messaggio finale del congresso liturgico carmelitano internazionale, che si è svolto a Roma. “La Parola di Dio – si legge – è sempre formativa per il Carmelitano e meditare la Parola è un elemento essenziale del nostro carisma e dell’identità Carmelitana. Attraverso una profonda riflessione sulla Regola di Sant’Alberto, siamo giunti a una più profonda comprensione di come il Carmelitano è chiamato in comunità e verso il Signore, in un movimento guidato dalla discrezione, verso l’incontro, la relazione e la guarigione”. Un questionario è stato compilato dai membri dell’Ordine. E “la maggior parte delle risposte hanno sottolineato l’importanza della Liturgia nella vita nostra spirituale”. I partecipanti sono stati invitati inoltre a “conoscere meglio il Rito Romano” e ad “aver cura della preparazione e del modo di presiedere la liturgia”. “Siamo stati incoraggiati a scoprire nuove possibilità pastorali mediante la collaborazione di chi partecipa alla liturgia”.

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