Australia: mons. Coleridge (presidente dei vescovi) dopo condanna mons. Wilson, “sicurezza dei bambini di somma importanza per Chiesa e suoi ministri”

È stato giudicato “colpevole” l’arcivescovo di Adelaide, Australia, Philip Wilson, per non aver informato la polizia di accuse per abusi sessuali su minori nei confronti di un sacerdote. “L’arcivescovo Wilson ha sostenuto di essere innocente lungo tutto questo lungo iter processuale. Non è ancora chiaro se ricorrerà in appello”, ha scritto in una dichiarazione l’arcivescovo Mark Coleridge, presidente dei vescovi australiani dopo la condanna di colpevolezza emessa ieri dal tribunale di Newcastle relativa a fatti commessi da un sacerdote negli anni ’70 ai danni di due bambini e che mons. Wilson non avrebbe denunciato. Il vescovo in questione, accusato nel 2015, ha sempre dichiarato di non esserne stato a conoscenza. La condanna potrebbe costargli fino a una pena detentiva di due anni. “La Chiesa cattolica, come altre istituzioni, ha imparato molto dalla tragedia degli abusi sessuali sui minori e ha messo in atto programmi, politiche e procedure più strette per proteggere i bambini e gli adulti vulnerabili”, si legge ancora nella nota di mons. Coleridge. La loro “sicurezza”, termina la dichiarazione dell’arcivescovo, “è di somma importanza per la Chiesa e i suoi ministri”.

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