
Il Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) e il Simposio delle Conferenze episcopali d’Africa e Madagascar (Secam) terranno dal 12 al 15 aprile nel Santuario di Fatima (Portogallo) un nuovo seminario con vescovi dei due continenti su “Il significato della globalizzazione per la Chiesa e per le culture in Europa e in Africa”. Per promuovere una crescente collaborazione pastorale tra gli episcopati dei due continenti, da oltre un decennio i due organismi hanno organizzato una serie di simposi e seminari per rinforzare comunione, collaborazione e riflessione sulle grandi sfide della Chiesa. Il tema sarà introdotto da un intervento di Livia Franco dell’Istituto di studi politici dell’Università cattolica portoghese. In seguito, i lavori prevedono tre sessioni per affrontare l’impatto della globalizzazione nella gioventù, nelle migrazioni e nella comprensione dell’uomo e dell’ecologia umana. Ognuna di esse sarà introdotta da due interventi, di un vescovo europeo e di un vescovo africano. A conclusione, gli interventi di un vescovo europeo e di un vescovo africano cercheranno di delineare la missione del vescovo di fronte alle sfide della globalizzazione. Al termine dei lavori i presuli adotteranno un messaggio sulle loro deliberazioni. Il seminario si svolge in Portogallo su invito del presidente della Conferenza episcopale portoghese, card. Manuel Clemente, patriarca di Lisbona, che sarà presente all’incontro. Il vescovo di Leira-Fatima, António Marto, porterà il saluto della diocesi locale. I lavori saranno guidati dal card. Angelo Bagnasco, presidente Ccee, e da mons. Gabriele Mbilingi, presidente Secam, che interverranno il 12 aprile alla sessione iniziale a Lisbona presso il Seminario dos Olivais.