Papa Francesco: Regina Coeli, appello per Nicaragua e per vocazioni. Si affaccia alla finestra con 4 dei 16 nuovi sacerdoti

“Sono preoccupato per quanto sta accadendo in questi giorni in Nicaragua, dove, in seguito a una protesta sociale, si sono verificati scontri, che hanno causato anche alcune vittime”. Lo ha detto il Papa, al termine del Regina Coeli di ieri, in cui ha espresso la sua “vicinanza nella preghiera” a quel Paese, unendosi ai vescovi “nel chiedere che cessi ogni violenza, si eviti un inutile spargimento di sangue e le questioni aperte siano risolte pacificamente e con senso di responsabilità”.
“Ringraziamo il Signore perché continua a suscitare nella Chiesa storie d’amore per Gesù Cristo, a lode della sua gloria e al servizio dei fratelli”, ha detto inoltre Francesco nella Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni: “Oggi, in particolare, ringraziamo per i nuovi sacerdoti che ho ordinato poco fa nella basilica di San Pietro. E chiediamo al Signore che mandi tanti buoni operai a lavorare nel suo campo, come pure moltiplichi le vocazioni alla vita consacrata e al matrimonio cristiano”. Poi il Papa ha dato la benedizione ai 30mila fedeli in piazza San Pietro insieme a 4 dei 16 nuovi sacerdoti ordinati poco prima, che si sono affacciati alla finestra insieme a lui.

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