
“L’incontro con Gesù è l’affare della vita, poi sarà nella relazione con Lui che ogni giovane, e non solo, potrà capire come giocarsela per qualcosa che non finisce ma che resta, al di là del voler seguire la via del sacerdozio, di una speciale consacrazione o del matrimonio”. Lo afferma mons. Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino, nell’imminenza della 55ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni che si celebrerà domenica 22 aprile sul tema “Dammi un cuore che ascolta”. “Gesù – osserva il vescovo – dà senso alla vita e proprio aprendosi senza paura a questa relazione speciale e profonda con Lui potrà nascere la scelta per la propria esistenza, una vita, questo è il mio desiderio e l’augurio per tutti in occasione di questa Giornata universale di preghiera per le vocazioni, è che possa essere sempre di pienezza”. La diocesi di Termoli-Larino, si legge in una nota, invita “tutte le comunità parrocchiali a unirsi nella preghiera e nella riflessione sui contenuti del messaggio del Santo Padre”. In particolare, sono in programma due appuntamenti per la serata di domani, sabato 21 aprile. Alle 18, suor Wilfridah Chepkoech rinnoverà i voti di castità, povertà e obbedienza nel corso della messa celebrata dal vescovo a San Giuliano di Puglia, dove le suore di Maria Immacolata di Nyeri (Kenya) sono impegnate nel servizio pastorale. Alle 19, poi, al Centro diocesano vocazioni “La Sorgente”, nella chiesa di Sant’Anna a Termoli, è previsto un momento di preghiera aperto a tutti a cura della Pastorale vocazionale.