Lunedì dell'Angelo

Papa Francesco: a Regina Coeli, “le persone sequestrate o ingiustamente private della libertà siano rilasciate”

“La Pasqua di Cristo ha fatto esplodere nel mondo un’altra cosa: la novità del dialogo e della relazione, novità che per i cristiani è diventata una responsabilità”. Così Papa Francesco prima del Regina Coeli con i fedeli ed i pellegrini convenuti in piazza San Pietro: “Non possiamo rinchiuderci nel nostro privato, nel nostro gruppo, ma siamo chiamati a occuparci del bene comune, a prenderci cura dei fratelli, specialmente quelli più deboli ed emarginati. Solo la fraternità può garantire una pace duratura, può sconfiggere le povertà, può spegnere le tensioni e le guerre, può estirpare la corruzione e la criminalità”. Dopo la recita del Regina Coeli, il Papa ha invocato “il dono della pace per tutto il mondo, specialmente per le popolazioni che più soffrono a causa dei conflitti in atto”: “Rinnovo in particolare il mio appello affinché le persone sequestrate o ingiustamente private della libertà siano rilasciate e possano tornare alle loro case”.