Accoglienza

Blitz polizia francese a Bardonecchia: aperta un’inchiesta penale nei confronti dei gendarmi. Il parroco, “un paese solidale”

L’apertura di un procedimento penale a carico dei gendarmi, la solidarietà del Prefetto di Torino e la testimonianza del parroco di Bardonecchia oltre che della gente comune. Sono questi i fatti salienti all’indomani di quanto avvenuto nella stazione ferroviaria di Bardonecchia, al confine francese, dove nella notte fra venerdì e sabato scorsi cinque doganieri d’oltralpe hanno fatto irruzione in una “sala protetta” di una Ong che assiste i migranti fra Italia e Francia. Tutto in attesa che l’incidente diplomatico fra i due Paesi si risolva con altri chiarimenti da parte di Parigi. Intanto, mentre si moltiplicano le manifestazioni spontanee di solidarietà da parte dei residenti e dei turisti nella località montana, i media francesi stanno dedicando scarsa attenzione alla vicenda. Il giorno di Pasqua, il procuratore capo di Torino, Armando Spataro, ha reso noto che dopo quanto accaduto la Procura del capoluogo piemontese ha deciso di aprire “un procedimento penale a carico di persone ignote (non essendo note le generalità degli operatori francesi)”. La lista dei reati ipotizzati è lunga: concorso in abuso d’ufficio, violenza privata aggravata e violazione di domicilio aggravata; mentre gli inquirenti si riservano di valutare anche l’iscrizione per il reato di perquisizione illegale. Spataro ha avviato subito i primi colloqui con persone informate sui fatti, così come gli accertamenti e le acquisizioni di documenti. Questa mattina, invece, il prefetto di Torino, Renato Saccone, ha visitato i locali della stazione di Bardonecchia teatro venerdì sera dell’irruzione degli agenti della dogana francese. “Ho voluto ringraziare gli operatori e i volontari del centro di Bardonecchia per l’ottimo lavoro che stanno facendo in un progetto che nasce dalle Istituzioni ed è gestito dal comune di Bardonecchia”, ha spiegato Saccone, che ha sottolineato “il bel lavoro” dei volontari a Bardonecchia nei confronti dei migranti. Saccone non è invece entrato nel merito dell’incidente diplomatico creatosi fra i due Paesi. Ma nelle ore successive all’incidente è arrivata anche la testimonianza del parroco di Bardonecchia, don Franco Tonda, che ha precisato come Bardonecchia sia “un paese solidale”. Don Tonda ha poi raccontato parlando dei migranti: “Hanno iniziato ad arrivare la scorsa estate. C’era bel tempo, passavano senza fermarsi. Con l’inverno, però, la situazione è peggiorata”. Impegnata nell’assistenza e nei soccorsi è anche la parrocchia di Bardonecchia con la Caritas locale. “Abbiamo raccolto indumenti da regalare, come qualche giacca a vento, e portato bevande calde. Il Comune si è subito attivato. Ma nonostante si spieghino ai migranti i pericoli del viaggio, loro vogliono andare avanti…”. Di ora in ora, intanto, cresce la solidarietà della gente nei confronti di quanto fatto in favore dei migranti a Bardonecchia. Mentre – come ha fatto rilevare il quotidiano Avvenire con un articolo online sul proprio sito -, i media francesi sembrano dedicare una scarsa attenzione alla vicenda.