Sequestri e attentati in Ecuador: l’arcivescovo di Cuenca invita ad aderire alla marcia di domani indetta dal Governo

Il Governo ecuadoriano, in seguito agli attentati e ai sequestri di persona nella zona frontaliera con la Colombia – è di ieri la notizia del sequestro di una coppia ecuadoriana da parte di bande dissidenti delle Farc – ha convocato nelle maggiori città del Paese una marcia per la pace, che avrà luogo domani, giovedì 19 aprile, alle 16. Nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri l’arcivescovo di Cuenca, mons. Marcos Pérez, ha invitato i fedeli e i cittadini ad aderire, poiché “in questi momenti, quando si sta attentando contro la pace e il benessere di una nazione”, occorre aderire “all’appello per appoggiare la causa della pace e della solidarietà”. “In questo momento non ci sono partiti politici o bandiere a separarci”, ha sottolineato mons. Pérez, il quale, elogiando l’iniziativa del Governo nazionale, ha aggiunto: “Diamo una risposta pacifica a tutti coloro che vogliono spegnere la pace”.

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