
“I nostri bambini sanno farsi il segno della croce bene?”. A chiederlo, ancora una volta, ai fedeli presenti in piazza San Pietro è stato il Papa, che a proposito del segno della croce che nella liturgia del battesimo si fa sui bambini ha detto a braccio: “Vorrei tornare su un argomento del quale vi ho parlato. I nostri bambini sanno fare bene il segno della croce? Tante volte io ho visto bambini che non sanno fare il segno della croce. E voi, papà, mamme, nonni, padrini e madrine, dovete insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce, perché è ripetere quello che è stato fatto nel battesimo”. “Insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce, da bambini”, la consegna di Francesco: “Se lo imparano bene da bambini, lo faranno bene dopo da grandi”. “La fede non si può comprare, ma chiedere sì, e ricevere in dono sì”, ha ammonito inoltre il Papa, secondo il quale chiedere al Signore “che io abbia fede” è “una bella preghiera”, perché “la fede è in dono, non si può comprare, si chiede”. E il battesimo, ha spiegato Francesco, “è il Battesimo, è il sacramento di quella fede, con la quale gli uomini, illuminati dalla grazia dello Spirito Santo, rispondono al Vangelo di Cristo”. “Se i catecumeni adulti manifestano in prima persona ciò che desiderano ricevere in dono dalla Chiesa, i bambini sono presentati dai genitori, con i padrini”, ha ricordato il Papa a proposito del rito: “Il dialogo con loro, permette ad essi di esprimere la volontà che i piccoli ricevano il battesimo e alla Chiesa l’intenzione di celebrarlo. Espressione di tutto questo è il segno di croce, che il celebrante e i genitori tracciano sulla fronte dei bambini”.