
Il Governo deve permettere che i giovani manifestino pacificamente la loro protesta. Lo hanno detto ieri a Managua, nel corso di una conferenza stampa, a nome della Conferenza episcopale nicaraguense (Cen), mons. Abelardo Mata, segretario generale della Cen e vescovo di Estelí, e mons. Jorge Solórzano, responsabile della Pastorale giovanile della Cem e vescovo di Granada. I due presuli, nel corso di una conferenza stampa dedicata alle iniziative della Chiesa nicaraguense in preparazione alla Giornata mondiale della gioventù del 2019, hanno evidenziato che quello di manifestare “è un diritto dei cittadini. I giovani sono chiamati a rinnovare la Chiesa e la società, e questa è l’aspettativa che la Chiesa ha su di loro” che, secondo mons. Mata, “sono una riserva morale”. Nei giorni scorsi numerosi giovani si sono autoconvocati per protestare contro le negligenze del Governo in occasione dell’enorme incendio che ha coinvolto la riserva biologica Indio Maíz. Le manifestazioni sono state però mal tollerate e si sono verificate delle aggressioni da parte della Gioventù Sandinista contro gli autoconvocati.