
Bene comune e solidarietà. Saranno questi i temi che caratterizzeranno il terzo e il quarto incontro della Scuola di cristianesimo promossa dall’autunno scorso dalla diocesi di Tursi-Lagonegro per “tradurre nel territorio la dottrina sociale della Chiesa”. “Si tratta di una scelta obbligata – ha scritto il vescovo diocesano, mons. Vincenzo Orofino, nella sua ultima lettera pastorale – perché la dottrina sociale è parte integrante e ineludibile della testimonianza di vita cui il cristiano è tenuto, per fede e per scelta”. A seguito delle elezioni politiche del 4 marzo e in vista di quelle regionali d’autunno, sabato 21 aprile sarà Enrico Letta, ex presidente del Consiglio e attuale direttore della Scuola di affari internazionali dell’Istituto di studi politici di Parigi, a parlare del bene comune e di “come individuarlo, come declinarlo, come praticarlo”. All’incontro, sono stati invitati amministratori, uomini politici, operatori pastorali a cominciare dai sacerdoti, e tutti gli uomini di buona volontà, interessati alla promozione del bene comune. A introdurre e coordinare i lavori, che si terranno dalle 17.30 presso il cineteatro Columbia di Francavilla in Sinni (Pz), sarà il giornalista Edmondo Soave; le conclusioni, dopo il dibattito, saranno del vescovo di Tursi-Lagonegro, mons. Orofino. Il 28 aprile, invece, sarà il card. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas Italiana, a parlare de “La solidarietà, principio sociale e virtù morale”.