
Per quattro giorni e tre notti, dal 3 al 6 maggio, cinque tra i più importanti illustratori oggi attivi sulla scena internazionale lavoreranno e vivranno insieme, quasi in simbiosi, a Padova. Protagonisti di questo singolare “esperimento culturale e creativo” saranno gli spagnoli Emilio Urberuaga e Javier Zabala, le italiane Anna Castagnoli e Beatrice Alemagna e il brasiliano Roger Mello. A coinvolgerli, si legge in un comunicato della diocesi di Padova, in questa innovativa “Residenza d’artista” è Andrea Nante, direttore del Museo diocesano di Padova e curatore di “I Colori del Sacro. Il corpo”, nona edizione della mostra internazionale d’illustrazione, che il Museo diocesano propone sino al 24 giugno. Il “covo” dei cinque sarà la Casa del Petrarca. L’obiettivo è “produrre delle opere, sul tema del corpo che è il tema della mostra a cui corollario avvengono queste Residenze d’artista. Queste opere resteranno a Padova. Sino al 24 giugno, data conclusiva della rassegna, saranno esposte al Museo diocesano. Successivamente saranno consegnate ai bambini del Reparto di Pediatria del Policlinico di Padova, che le potranno ammirare e godere, esposte sulle pareti del loro Reparto”.
La “Residenza d’artista” non è l’unica novità riguardante la nona rassegna internazionale di illustrazione “I Colori del Sacro. Il corpo”. Infatti, sono state adottate alcune soluzioni per permettere la fruizione della rassegna da parte del pubblico con disabilità sensoriali. In particolare, per sette opere esposte sono ora disponibili una versione in rilievo “toccabile” dal pubblico, accompagnata da una didascalia in braille e un’audiodescrizione dell’opera con un video che propone la descrizione nella lingua dei segni (Lis). I contenuti multimediali saranno contenuti in una web app a cui si potrà accedere con lo smartphone (sia con iPhone che con sistema operativo Android), scansionando un QR code posto su ciascuna delle sette opere tattili oppure semplicemente avvicinando il cellulare al QR code, grazie alla presenza di un sensore di prossimità Nfc. Anche i pannelli introduttivi delle sezioni della mostra saranno dotati di QR code e saranno fruibili pertanto da non vedenti e da non udenti.