Ora di religione: card. Bassetti, “prezioso servizio oggetto di polemiche pretestuose”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

L’insegnamento della religione cattolica è considerato non di rado “una disciplina diversa, debole, spesso oggetto di polemiche pretestuose o strumentali”. A puntare i riflettori sulle difficoltà degli insegnanti di religione è stato il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, che li ha però incoraggiati a “continuare su questa strada, senza paura, con coraggio e senza sentirsi docenti marginali ma al contrario sentirsi orgogliosi per il prezioso servizio che svolgono alla società e alla scuola”. “La forza degli insegnanti di religione sta nella relazione umana che essi instaurano con i loro alunni. Molte ricerche ci dicono che gli insegnanti di religione sono in larga maggioranza soddisfatti del loro lavoro, hanno buoni rapporti con il mondo della scuola e sono generalmente molto apprezzati dai loro alunni”, ha affermato il presidente della Cei, intervenendo al Convegno nazionale dei responsabili diocesani e regionali della pastorale della scuola e dell’Irc. Proprio ai direttori degli uffici diocesani ha chiesto di “costituire con questi insegnanti una vera comunità, basata sulla reciproca stima e fiducia”.
Un ulteriore appello il card. Bassetti lo ha lanciato ai “cittadini della scuola”, cioè a tutti gli operatori scolastici, a “far nascere dal basso una nuova primavera della scuola che può sorgere attorno a tre concetti: libertà di pensiero, libertà educativa, valorizzazione dei talenti”.

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