Ecuador, uccisione giornalisti rapiti: López (gesuiti), “situazione dolorosa e nuova per il paese”

Fernando López

“Le parole del Papa danno continuità e incoraggiamento all’azione della Chiesa e delle stesse congregazioni religiose, impegnate nel promuovere lo sviluppo e una cultura di pace. Ovunque il Papa richiama al dialogo e alla riconciliazione”. Così Fernando López, direttore del Servizio gesuita ai rifugiati (Sjr), commenta al Sir le parole pronunciate da papa Francesco ieri, in occasione del Regina Coeli, per esprimere preghiera e vicinanza all’Ecuador dopo l’uccisione di tre giornalisti rapiti, molto probabilmente da gruppi dissidenti delle Farc colombiane: “Si tratta di una situazione dolorosa e nuova per l’Ecuador, violenta e assurda – prosegue López -. Io sono colombiano, ma vivo da molto tempo in Ecuador. In quanto sta accadendo vedo continuità con la situazione colombiana degli ultimi decenni, ma certe cose qui accadono per la prima volta”. Ciononostante il direttore del Sjr spiega che la situazione, anche se inedita, viene comunque da lontano: “La frontiera tra i due Paesi è molto permeabile, negli anni della guerra colombiana, soprattutto durante la presidenza Uribe, nei primi anni duemila, tantissimi colombiani si sono rifugiati in Ecuador. In tutto sono 250.000. E già da tempo sono entrate anche persone legate alla guerriglia”. Dall’altra parte, “questo è il risultato di un abbandono grande di questo angolo di Paese, al quale stiamo assistendo. Così il territorio è in mano alle rotte del narcotraffico, del commercio di armi, della tratta. Dall’altra parte del confine, in Colombia, lo Stato è praticamente assente. E qui in Ecuador il nuovo Governo non ha dato continuità a qualche progetto che era stato intrapreso”. Insomma, fa capire il responsabile del Servizio gesuita, la delinquenza e il malaffare prosperano anche a causa del sottosviluppo, “quella militare non può essere l’unica risposta, lo Stato deve essere presente in maniera integrale”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy