
“La gioia della Pasqua l’avete tutta addosso, grazie a Dio, e vedo che siete davvero delle creature vive pasquali, memoria di amore e di pace con il desiderio di affrontare le sfide della vita. Vedo dentro ognuno di voi quest’energia-forza pasquale che poi è la pace che ci dà Gesù, che vi spinge e vi porta ad impegnarvi. Siete dei catechisti, degli animatori, degli educatori e sono con voi perché insieme possiamo affrontare queste bellissime sfide e a voi è toccata la parte migliore”. Lo ha detto ieri l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, il card. Gualtiero Bassetti, incontrando quasi 700 tra giovani animatori, educatori e coordinatori dei Gruppi estivi 2018 (Gr.Est) di 26 oratori diocesani e di alcune realtà oratoriali di altre diocesi umbre e toscane. Rivolgendosi ai presenti all’8ª Giornata diocesana di formazione, svoltasi al Centro congressi “A. Capitini” di Perugia, il card. Bassetti ha avuto parole di affetto e di incoraggiamento dal tono anche scherzoso: “Non potete immaginare quanta gioia c’è dentro di me nel vedervi così numerosi e felici e la vorrei esprimere fisicamente saltando come voi, ma non ce la faccio più”.
Nel corso della celebrazione eucaristica, l’arcivescovo ha poi osservato che “come Gesù spezza il pane eucaristico, si dona al prossimo, così noi cristiani, in particolare i giovani, siamo invitati a imitarlo nella nostra vita senza avere incertezze, dubbi e paure”. “Tutti noi – ha poi aggiunto – abbiamo fatto esperienza che quando siamo in pace con Dio e ci sentiamo in pace con gli altri, quella è la santità”. “L’ha detto anche Papa Francesco nella sua ultima esortazione apostolica Gaudete et Exsultate”, ha rilevato, evidenziando che “la santità è questo essere in pace con Dio e con i propri fratelli e avere il coraggio e la forza della nostra testimonianza”. “Ragazzi, Dio vi chiama ad un impegno grande ed io vi invito ad accogliere quest’impegno”, l’esortazione del cardinale, che ha citato anche san Giovanni Paolo II: “Questo è un tempo meraviglioso per essere cristiani”. Una frase che Bassetti ha fatto ripetere in coro ai giovani presenti.