“Finché si ha paura è impossibile riconoscere nel Signore che ci viene incontro una possibilità di dilatare gli spazi della nostra umanità e della nostra comunione con gli altri. La paura fa brutti scherzi, ci blocca”. Lo ha detto, questa mattina, mons. Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, intervenendo al convegno “Qualcosa… è cambiato” organizzato dall’Ufficio catechistico-disabilità e catechesi del Vicariato. “Fino a quando è la paura a dominare nel cuore non si riescono a trovare nuove soluzioni a inediti problemi – ha aggiunto -. Qualcosa è cambiato vuol dire che non c’è la paura. Non ci deve stare”. L’arcivescovo ha poi sottolineato come “non può che essere sempre l’apertura verso l’altro la strada con cui superiamo proprio le notti del timore e della solitudine”. Quindi, l’invito a “liberarci dalla paura verso la diversità”, ad “aprirci al mistero dell’altro”. Infine, citando le parole di Papa Francesco in un’udienza sul tema della disabilità, mons. De Donatis ha affermato che “’nella misura in cui si è accolti e amati, inclusi nella comunità e accompagnati a guardare al futuro con fiducia, si sviluppa il vero percorso della vita e si fa l’esperienza della felicità duratura’. Tutto il contrario della paura”.