Sarà dedicata ai cristiani perseguitati la puntata di “Sulla via di Damasco”, in onda sabato 14 aprile, alle 7.45 su Rai Due. Il programma, firmato da mons. Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti, ricorderà “i nuovi martiri del XXI secolo, umiliati e discriminati per la loro fedeltà al Vangelo”. Mons. D’Ercole ne parlerà con Paul Bhatti, voce delle minoranze religiose e figura fondamentale nella lotta all’intolleranza in un contesto ostile come il Pakistan. La puntata offrirà un lungo approfondimento per conoscere le cause di tanto odio e violenza ai danni del mondo cristiano, mentre si allarga a macchia d’olio la mappa delle atrocità perpetrate da terroristi e dittatori che non accettano la libertà che viene dalla fede. All’inizio, la testimonianza di Rebecca, nigeriana: messa di fronte alla tragica scelta “o rinneghi la tua fede, o muori,” si è vista uccidere il suo piccolo di un anno per mano dei terroristi di Boko Haram, con torture e violenze. Ashiq Masih e Eisham Ashiq, il marito e la giovane figlia di Asia Bibi, la donna pachistana in carcere dal 2009, condannata a morte per blasfemia, racconteranno il loro martirio familiare, ma anche la loro battaglia contro le barriere del fanatismo in nome della giustizia e della libertà. Dello scenario iracheno, invece, parlerà padre Rebwar: qui i cristiani sono stati costretti a fuggire, perseguitati dal terrore islamico, ma non mancano, tuttavia, barlumi di speranza per una nuova umanità.