Bruxelles

Comece: “Messa per l’Europa”. I vescovi pregano affinché “non cessi di camminare sulle vie dell’unità e dell’amicizia”

Una solenne preghiera per l’Europa perché in questo tempo dove “la tensione è aumentata ad ogni livello” e i cuori sono invasi da “odio e sfiducia, i popoli europei e le istituzioni dell’Unione non cessino di continuare a camminare sulle vie dell’unità e dell’amicizia”. Le parole del card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco, risuonano forti tra le navate della chiesa Notre Dame du Sablon, nel cuore di Bruxelles, a pochi passi dalle sedi istituzionali dell’Ue. I vescovi delegati di tutte le Conferenze episcopali dell’Unione europea si sono riuniti qui per celebrare una “Messa per l’Europa”, ieri sera, al termine di una giornata importante per la Comece. Riuniti per la loro Assemblea plenaria, i vescovi hanno appena eletto il loro nuovo presidente – mons. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo – e i quattro vice presidenti, scelti seguendo un criterio di rappresentanza territoriale: sono mons. Noël Treanor (Irlanda), mons. Mariano Crociata (Italia), mons. Jan Vokal (Repubblica Ceca) e mons. Franz-Josef Overbeck (Germania).
I vescovi hanno deciso di inaugurare con la preghiera l’inizio della nuova presidenza. Nella chiesa di Notre Dame si prega anche per i leader politici perché siano guidati nel loro lavoro dalla saggezza; per i poveri, la pace nel mondo, i Paesi in guerra, le vittime di tutti i conflitti. “È tempo di ritrovare speranza e coraggio”, dice il card. Marx. “Dio ha uno sguardo su tutta l’umanità. È Padre di tutti, credenti e non credenti, e la Chiesa è chiamata ad essere uno strumento di unità” perché laddove “l’odio e la sfiducia hanno creato fossati, noi possiamo costruire ponti e favorire un’atmosfera di amicizia”.