Dottrina

Karol Wojtyla e Humanae vitae: card. Müller, “tentativi di mettere in antitesi ultimi tre pontificati sono un crimine contro la Chiesa”

“I tentativi di mettere in antitesi gli ultimi tre pontificati sono un crimine contro la Chiesa e un tradimento della sua missione e del suo mandato, il cui scopo è mantenere la fedeltà all’insegnamento degli apostoli in maniera integra e autentica”. Lo ha detto il card. Gerhard Müller, prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede, intervenuto questo pomeriggio alla Pontificia Università Lateranense del volume “Karol Wojtyla e Humanae vitae”, di Stanislaw Galuszka. “Chi rinnega le affermazioni dogmatiche del magistero e ne fornisce una interpretazione dogmatica contraria al loro senso si distingue per uno spirito eretico, e non cattolico”, ha ammonito il cardinale. “Se si continuano le vecchie critiche al biologismo, si rimane attaccati al dualismo e si creano nuovi conflitti e divisioni”, ha osservato il porporato entrando nel merito del nuovo libro, che a suo parere “è una svolta verso un nuovo approccio di sintesi” e “rappresenta la fine di una fase esegetica stagnante e polarizzata che tendeva a respingere” l’Humanae vitae. “La natura umana – ha ricordato Müller – è una unità sostanziale tra anima e corpo nella loro relatività storica e sociale, all’interno di una relazione universale e fondamentale con Dio salvatore”.