Venerdì Santo
“Veronica non si ferma all’apparenza, oggi tanto importante nella nostra società delle immagini, ma ama incondizionatamente un volto brutto, non curato, non truccato e imperfetto”. È la donna della sesta stazione della Via Crucis, guidata stasera dal Papa al Colosseo. I ragazzi del liceo romano Albertelli, incaricati quest’anno dei testi, la descrivono come una donna determinata nel raggiungere a tutti i costi Gesù per accarezzarne il volto, “la sua è la forza della tenerezza”. “Quella donna, Veronica, di cui non sappiamo nulla, non ne conosciamo la storia, si guadagna il paradiso con un semplice gesto di carità”, si legge nel testo: “Ti si avvicina, osserva il tuo volto straziato e lo ama ancor più di prima”.