
“L’unico che ci giustifica, l’unico che ci fa rinascere di nuovo è Gesù Cristo, nessun altro. E per questo non si deve pagare nulla, perché la giustificazione, il farsi giusti è gratuito”. Lo ha detto, a braccio, il Papa che durante l’udienza di oggi, ancora fuori testo, ha commentato: “E questa è la grandezza dell’amore di Gesù: dà la vita gratuitamente per farci santi, per rinnovarci, per perdonarci. E questo è il nocciolo del triduo pasquale”. San Paolo, ha ricordato Francesco, “riassume l’evento pasquale in questa espressione: ‘Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato’, come l’agnello. Pertanto ‘le cose vecchie sono passate e ne sono nate di nuove’, rinate. E per questo nel giorno di Pasqua, dall’inizio, si battezzava la gente”. “Anche la notte di sabato santo battezzerò qui a S. Pietro, otto persone adulte che incominciano la vita cristiana”, ha annunciato il Papa ancora a braccio ai fedeli: per loro, “incomincia tutto, sono nati nuovi!”.