
“Guardare in alto, guardare l’orizzonte, allargare gli orizzonti: questa è la nostra fede, questa è la nostra giustificazione, questo è lo stato di grazia”. Durante l’udienza di oggi, il Papa ha sintetizzato così a braccio la missione dei cristiani, resa possibile dalla Pasqua di Gesù. “Per il battesimo – ha ricordato – siamo risorti con Gesù e siamo morti alle cose e alla logica del mondo; siamo rinati come creature nuove: una realtà che chiede di diventare esistenza concreta giorno per giorno”. “Nel triduo pasquale – ha spiegato a proposito del tema della catechesi di oggi, l’ultima prima di Pasqua – la memoria di questo avvenimento fondamentale si fa celebrazione piena di riconoscenza e, al tempo stesso, rinnova nei battezzati il senso della loro nuova condizione, che l’apostolo Paolo esprime così: ‘Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, e non quelle della terra’”.