Servizio civile: Bobba (sottosegretario), “con la riforma gli abbiamo dato un respiro europeo”

“Nella legislazione italiana con la riforma abbiamo dato al Servizio civile un respiro europeo. Può essere svolto, infatti, per un periodo fino a tre mesi in un Paese dell’Unione europea”. Lo ha detto Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, durante la tavola rotonda sull’iter per la riforma del Servizio europeo di solidarietà e volontariato, approvata nell’ultima plenaria del Parlamento europeo. L’iniziativa è stata organizzata oggi dall’agenzia Dire, a Roma. “Si tratta di un’esperienza necessaria per immettere anticorpi per resistere a malattie che stanno rendendo fragile l’architettura europea – ha aggiunto -. Il nostro è un cammino parallelo a quello dell’Unione che abbiamo seguito sapendo che questa esperienza, a livello europeo, può fare da collante della cittadinanza europea e stringere legami tra giovani di Paesi diversi”. Per il sottosegretario è necessario “immettere risorse nuove, fresche, proprie per raggiungere qualcosa di innovativo”. Ma sottolinea come “la nostra sia la prima esperienza in Europa di Servizio civile volontario”. Un’esperienza capace di resistere a “visioni politiche incerte” riferendosi ai programmi su questo tema dei partiti che hanno ricevuto maggiori consensi nelle recenti elezioni. “Abbiamo creato i presupposti per il sogno europeo di tanti giovani che vogliono fare un’esperienza di questo genere”.

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