Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Lutto per la scomparsa dell’astrofisico Hawking. Criminalità, 24 arresti fra Lombardia, Calabria e Puglia

Scienza: lutto per la morte dell’astrofisico Stephen Hawking. Aveva studiato l’origine dell’universo

È morto nelle prime ore di oggi nella sua casa di Cambridge, a 76 anni, l’astrofisico Stephen Hawking. I suoi studi su origine dell’universo, relatività e buchi neri ne avevano fatto un’icona della scienza. Hawking soffriva di sclerosi laterale amiotrofica che lo aveva costretto sulla sedia a rotelle per la maggior parte della vita da adulto: la malattia gli era stata diagnosticata all’età di 21 anni. Era stato inoltre obbligato – dopo una serie di interventi – a comunicare solo attraverso un sintetizzatore vocale. Nato a Oxford l’8 gennaio del 1942, è stato titolare della cattedra di matematica all’università di Cambridge per trent’anni, dal 1979 al 2009, per poi ricoprire nello stesso ateneo l’incarico di direttore del dipartimento di Matematica applicata e Fisica teorica. “Siamo profondamente rattristati dal fatto che il nostro adorato padre sia morto – hanno detto i figli Lucy, Robert e Tim –. Era un grande scienziato e un uomo straordinario, i suoi lavori vivranno ancora per molti anni”. Hawking – che è stato anche un grande divulgatore scientifico – ha ridefinito la cosmologia proponendo l’idea che i buchi neri emettono radiazioni e poi evaporano.

Italia: Fano torna alla normalità dopo il ritrovamento in città di una bomba della seconda guerra mondiale

“È terminata la fase più delicata, l’operazione di rimozione dell’ordigno sarà presto completata e si torna alla normalità”. Tira un sospiro di sollievo dopo ore di tensione, il sindaco di Fano (Pesaro) Massimo Seri dopo il completamento dell’imbragatura e del trasferimento in acqua della bomba – un ordigno della seconda guerra mondiale, di fabbricazione inglese, 1,10 metri di lunghezza, carico di oltre 225 kg di tritolo – trovata ieri durante i lavori della multiservizi Aset per realizzare uno scolmatore vicino alla spiaggia Sassonia. “Il pericolo è cessato, l’ordigno è a due miglia al largo di Fano”, ha detto il sindaco Massimo Seri. La bomba, messa in sicurezza dagli artificieri dell’Esercito e della Marina militare, resterà in mare almeno 144 ore (il tempo massimo per l’eventuale esplosione) prima della distruzione. Dalle 20 di ieri sera in vari quartieri di Fano – il centro storico, la zona Sassonia e la periferia sud – circa 23 mila persone erano state completamente evacuate e ospitate da parenti o in palestre e parrocchie della città. Le verifiche sull’ordigno, infatti, avevano accertato che avrebbe potuto esplodere.

Cronaca: 24 arresti fra Lombardia, Calabria e Puglia. Smantellata rete che operava fra droga e rapine

È in corso in queste ore una imponente operazione da parte degli uomini del Comando provinciale di Pavia unitamente al personale dello Sciso – i l Servizio centrale investigazione criminalità organizzata – che ha consentito di smantellare – riferisce l’Ansa – un’associazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti e alle rapine operante sull’intero territorio nazionale. Sono in corso di esecuzione 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere in Lombardia, Calabria e Puglia.

Palestina: Gaza, attentato al premier palestinese Rami Hamdallah, rimasto illeso

Sono rimasti illesi il premier palestinese, Rami Hamdallah, e il capo della sicurezza, Majed Freij, a Gaza, dove ieri il loro convoglio è stato bersaglio di un attentato, con l’esplosione di un ordigno seguita da spari. A esplodere è stata una mina artigianale posta ai margini della strada di ingresso a Gaza. A restare feriti in modo grave sono due passanti. La polizia di Hamas ha affermato di aver arrestato due persone sospette. Dopo cinque mesi di assenza, Hamdallah aveva deciso di tornare a Gaza, anche su pressione della diplomazia egiziana, nel tentativo di rilanciare la riconciliazione con Hamas. Progettava di visitare un centro di purificazione di acqua nel nord della Striscia e di avere in seguito colloqui a Gaza City con dirigenti di Hamas. Malgrado l’attacco, Hamdallah non ha finora alterato la prima parte della visita, le cui immagini sono state trasmesse in diretta dai media locali.

Yemen: Aden, attentato suicida rivendicato dall’Isis. Uccisi 10 soldati

Almeno 10 soldati yemeniti sono stati uccisi in un attentato suicida, rivendicato dall’Isis, ad Aden, la città nel sud dello Yemen dove ha sede il governo internazionalmente riconosciuto del presidente Abd Rabbo Mansur Hadi e teatro di diversi attentati, rivendicati dall’Isis e da Al Qaida. Lo riferisce la televisione panaraba Al Arabiya. Un kamikaze alla guida di un’autobomba si è lanciato contro le cucine che preparano i pasti per i soldati di una forza addestrata dagli Emirati arabi uniti, nel quartiere di Mansurah.

Corte di Strasburgo: bruciarono l’immagine dei reali, riabilitati due catalani e condannata la Spagna

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato ieri la Spagna per aver violato il diritto alla libertà di espressione, quando ha imposto una condanna a due manifestanti catalani che nel 2007 bruciarono una fotografia dei reali di Spagna Juan Carlos I e Sofia. Enric Stern Taulats e Jaume Roura Capellera nel 2007 avevano infatti dato fuoco in una piazza pubblica a una grande immagine raffigurante la coppia reale mentre si svolgeva una manifestazione a Girona contro la visita ufficiale del Re. La giustizia spagnola li aveva poi condannati a 15 anni di carcere, e al pagamento di una multa di 2.700 euro ciascuno. Questa sentenza fu confermata dal Tribunale Nazionale il 5 dicembre 2008 e, quando divenne definitiva, i querelanti pagarono la multa. Tuttavia, gli stessi hanno poi depositato un atto cautelativo dinanzi alla Corte costituzionale, denunciando la mancanza di poter fare affidamento sull’esercizio del diritto alla libertà di espressione e di opinione, a causa dell’odio che i due avrebbero incitato contro il re e la monarchia. Strasburgo ha ritenuto che questo atto “faccia parte di una critica politica, non personale, verso l’istituzione della monarchia in generale e, a livello nazionale verso il Regno di Spagna”.