Liturgia

Papa Francesco: udienza, “abbiamo bisogno del Pane eucaristico per vivere da figli di Dio”. “Non è facile perdonare chi ci ha offeso”, “è una grazia”

foto SIR/Marco Calvarese

Nel “Padre Nostro”, la “Preghiera del Signore”, “chiediamo il ‘pane quotidiano’, nel quale scorgiamo un particolare riferimento al Pane eucaristico, di cui abbiamo bisogno per vivere da figli di Dio”. Lo ha affermato Papa Francesco, che ha dedicato l’udienza di questa mattina alla liturgia eucaristica. Rivolgendosi ai 14mila fedeli presenti in piazza san Pietro, Francesco ha ricordato che nel “Padre Nostro” “imploriamo anche ‘la remissione dei nostri debiti’, e per essere degni di ricevere il perdono di Dio ci impegniamo a perdonare chi ci ha offeso”. “E questo non è facile”, ha commentato a braccio: “È una grazia che dobbiamo chiedere: ‘Signore, insegnami a perdonare come tu hai perdonato me. È una grazia dello Spirito Santo, con le nostre forze noi non possiamo”. “Così – ha proseguito Francesco – mentre ci apre il cuore a Dio, il ‘Padre nostro’ ci dispone anche all’amore fraterno”. Infine, con la preghiera al Padre, “chiediamo ancora a Dio di ‘liberarci dal male’ che ci separa da Lui e ci divide dai nostri fratelli”. “Comprendiamo bene che queste sono richieste molto adatte a prepararci alla santa Comunione”, ha rilevato il Papa. “Quanto chiediamo nel ‘Padre nostro’ viene prolungato dalla preghiera del sacerdote che, a nome di tutti, supplica: ‘Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni’”, ha continuato Francesco, rilevando come la preghiera “riceve una sorta di sigillo nel rito della pace – così diversa da quella del mondo”. “È un’altra cosa”, la sottolineatura a braccio”.