Consumo idrico

Diocesi: Cremona, attività formative grazie alla collaborazione tra Padania Acque e la Fondazione degli oratori

Una collaborazione che dà vita a uno spettacolo teatrale e a diverse iniziative formative durante i Grest estivi. Dall’intesa tra Padania Acque e la Federazione oratori cremonesi (Focr) nasce il progetto “Giovani come l’acqua”. Una serie di attività saranno realizzate nell’intera diocesi, unendo la campagna di sensibilizzazione promossa dal gestore idrico cremonese con il mondo giovanile e i contesti educativi degli oratori. “Abracadacqua – il Pianeta che fa acqua da tutte le parti” è lo spettacolo teatrale realizzato dalla Compagnia dei piccoli, in collaborazione con Padania Acque e Focr, che esordirà nel corso della “settimana della Buona Acqua”. Padania Acque, infatti, ha organizzato tre feste dedicate agli alunni delle scuole della provincia di Cremona per celebrare sia la Giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo, sia la conclusione del progetto didattico ed educativo “T.V.B. Ti Voglio Bere 2017-2018”, a cui hanno partecipato 3.700 studenti. La rappresentazione teatrale andrà in scena nelle mattine del 21, 22 e 23 marzo, nel teatro comunale di Casalmaggiore, Palazzo Cittanova, a Cremona, e nel teatro san Domenico di Crema. In occasione del pellegrinaggio diocesano “Walk in progress”, dal 2 al 4 aprile, a Roma, Padania Acque regalerà a ciascuno degli oltre 100 partecipanti la borraccia riutilizzabile “Goccia”. Nel mese di giugno, invece, in programma una serie di incontri negli oratori della diocesi. Don Paolo Arienti, presidente della Federazione oratori cremonesi e responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, spiega le motivazioni del progetto: “Un progetto come questo assume un carattere strategico dal versante culturale: i nostri ambienti educativi, in primis gli oratori, possono e devono costituire dei veri e propri presidi etici rispetto ai grandi temi dell’umano. E salvaguardia, rispetto, valorizzazione delle risorse ambientali fanno parte di questo capitolo centrale”.