“Gli ho raccontato del cammino che stiamo compiendo per rendere sempre più nostro il carisma ricevuto da don Giussani”, scrive don Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e liberazione, in una lettera ai membri del movimento riferendo dell’’udienza privata con papa Francesco del 2 febbraio scorso. Nella missiva diffusa oggi, Carrón racconta di avere aggiornato il Pontefice sulle iniziative di Cl in risposta ai bisogni delle persone e delle famiglie povere, anziani, immigrati, disabili, e sul percorso di preparazione al prossimo Sinodo dei Vescovi sui giovani. Il Papa è stato inoltre informato degli incontri e dialoghi con laici, ebrei, ortodossi, protestanti, musulmani, non credenti. “Alla domanda finale se avesse qualcosa da dirmi, perché noi non desideriamo altro che seguirlo – conclude -, il Papa mi ha risposto: ‘Solo ringraziarvi per tutto quello che fate’, esortandomi ad andare avanti. È un invito che ho sentito come rivolto a me e a ciascuno di voi”. Da don Carrón la raccomandazione, infine, ad accogliere la proposta che papa Francesco ha rivolto a tutti al termine dell’Angelus di domenica scorsa di una Giornata di preghiera e digiuno per la pace il 23 febbraio prossimo”.