I falsi profeti sono anche “quei ciarlatani che offrono soluzioni semplici e immediate alle sofferenze, rimedi che si rivelano però completamente inefficaci”. È l’analisi del Papa, che nel Messaggio per la Quaresima, diffuso oggi, scrive: “A quanti giovani è offerto il falso rimedio della droga, di relazioni ‘usa e getta’, di guadagni facili ma disonesti! Quanti ancora sono irretiti in una vita completamente virtuale, in cui i rapporti sembrano più semplici e veloci per rivelarsi poi drammaticamente privi di senso!”. “Questi truffatori, che offrono cose senza valore, tolgono invece ciò che è più prezioso come la dignità, la libertà e la capacità di amare”, ammonisce Francesco: “È l’inganno della vanità, che ci porta a fare la figura dei pavoni… per cadere poi nel ridicolo; e dal ridicolo non si torna indietro”.